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venerdì 7 agosto 2015

“Se diventi gender ti do il resto!”

Chi ha trent’anni, ma anche di più, ricorda bene la frase educativa massima, detta in tono perentorio dai genitori all’avvicinarsi di un bimbo ad una situazione pericolosa: “Se ti fai male io ti do il resto” ; queste poche parole significano che il genitore ti ha avvisato del pericolo e se tu osi verificare la situazione e ti fai fisicamente male egli è in diritto di finirti a schiaffoni,perché ti ha avvisato.

Si sta facendo una gran confusione sul termine gender e finchè le sentinelle restano in piedi in un angolo mi sta pure bene ma se poi bloccano il traffico e uno va di fretta,non so se mi spiego. E’ soprattutto quando vedo genitori ed educatori fare confusione che mi chiedo perché il diritto di voto non venga dato in base ad un test d’ingresso,ma anche il diritto di figliare dovrebbe essere sottoposto a permesso.

BIG SURPRISE! Non esiste la teoria gender ma ESISTONO STUDI DI GENERE.
Di cosa si occupano questi studi?
Rappresentano un approccio multidisciplinare e interdisciplinare allo studio dei significati socio-culturali della sessualità e dell'identità di genere. (copia incollato da wikipedia)

Questi studi si interrogano sul perché se uomo e donna fanno lo stesso lavoro, nella maggior parte dei casi, la retribuzione non è la medesima per entrambi; oppure perché la mamma dice a figlia x di rifarsi il letto prima di andare a scuola e non lo dice invece a figlio xx; ancora, perché se figlio xx vuole fare il ballerino e figlia x la calciatrice il papà sorride per un quarto d’ora senza respirare e la mamma chiama il 118.
Nessuno insegnerà nelle scuole la pedofilia teste di rapa!Nessuno convincerà i vostri figli che gay è bello!Vuoi fare la calciatrice e non la ballerina? va bene! Vuoi cambiare pannolini per lavoro nonostante il tuo fisico sia adatto a sollevare sacche di cemento? va bene! Hai a cuore la sorte dei bambini e ti rechi nei paesi poveri per dare una mano?Aspetta un attimino.


Nessuno mostrerà ai bambini film porno(come ho letto su un sito Noaimatrimonigayinitalia) e men che meno insegneranno agli stessi come ci si masturba. Sarà una sorta di educazione sociale (io ai tempi avevo l’ora di educazione civica e mi insegnarono che col giallo al semaforo bisognava andar cauti), “giochi del rispetto”,lezioni improntate sull’abbattimento degli stereotipi e valorizzazione di tolleranza e uguaglianza,cose che tornano molto utili se i vostri pargoletti di 12 anni su facebook appellano le donne come “cagne” oppure picchiano un coetaneo perché pensano sia gay,cose che la scuola avrebbe dovuto insegnare da tempo coadiuvata da una famiglia sana e normale. NORMALE, teste di rapa, vuol dire una famiglia costruita con amore, di qualunque amore si tratti, e rispetto verso sé stessi e verso gli altri.  


E’ del 20 giugno la notizia di questa circolare inviata da una preside di Roma alle famiglie dei suoi studenti:



Ora, dico, se io avessi un figlio e questo avesse un’insegnante del genere non dovrei anche io andare in piazza coi libri in mano? Ma non a leggere, a lanciarglieli addosso.




giovedì 6 agosto 2015

Il piccolo grande mago delle marchette

Il film datato 1989 che ha fatto sognare la generazione di imberbi videogiocatori seriali,salvo poi fare incazzare gli stessi,anni dopo,per aver riflettuto sul fatto che tutto il film era una sponsorizzazione bella e buona dei giochi della nintendo e del parco giochi a tema della Universal Studio.
E’ inutile raccontare la trama,per quello esiste wikipedia. Ci sono piuttosto comuni riflessioni che,quando guardi il film da adulto,ti vengono spontanee.

  •  Il rapimento di Jimmy da parte di Corey dall’Istituto
  •  Il furgone in cui si nascondono non è una cella frigorifera eppure trasporta dolci attraverso il deserto
  • Tre bambini vanno a zonzo e tutti sanno dove sono diretti  ma la polizia non la chiama nessuno
  • In America anche se parcheggi nel deserto fuori da un dinner, qualsiasi carro attrezzi purchè pagato si sentirà in diritto di distruggerti il pick up
  • In America se una bambina grida che un uomo le ha toccato il petto,l’uomo viene allontanato dal locale…o picchiato dai camionisti
  • Corey subisce più furti di una bancarella gestita da un cieco nonostante ciò appena ha due dollari in tasca si sente sempre in dovere di mostrare i quattrini
  •  Jimmy ha il numero 427 per partecipare alla gara eppure appena entrato partecipa al secondo turno. Due turni di tipo 5-8 giocatori e finale.


In ogni caso,nonostante le incongruenze e la pubblicità alla nintendo e al parco,alla fine non ci si può sottrarre dall’urlare  - VAI JIMMY,VINCIIIIIII -

Il cast ieri e oggi:

Fred Savage (Sì quel ragazzino fastidioso protagonista di Viceversa,due vite scambiate).



Jenny Lewis la Rosha che nel film è una ragazzina indipendente che ha più amici camionisti che bambole.


Luke Edwards, niente lui è il protagonista ed è cresciuto bene.




Poi c'è LUI,l'odioso Lucas,ricordate la scena del guanto con tanto di ammiccamento?

era tipo: "ehy baby questo guanto è fantastico,lo vuoi provare?"  "no a lei il guanto non interessa".

Che dire? Lucas,alias Jackey Vinson, il consiglio non lo ha ascoltato ed oggi potete sapere dove abita su google in quanto è un molestatore segnalato dalla polizia.



Poi c'è un famoso figurante nella combriccola di Lucas manolunga.


Si volge al termine, tornando a casa Jimmy fa il diavolo a quattro per farsi fermare in un parco dei dinosauri, attraversa tutto d'un fiato lo stomaco di un grosso dino -centro souvenir, si raggomitola in un angolo e scena da lacrima strappastorie,
Fine.